CBD: Cannabis Baciata Dal… Sole!

Uno studio rivela che la coltivazione outdoor migliora la qualità della cannabis.

loveweed sungrown cannabis

Quando si parla di cannabis la maggior parte delle persone pensa che la genetica della pianta sia la principale responsabile del contenuto di cannabinoidi, ignorando l’importanza delle pratiche di coltivazione. Tuttavia, un recente studio ha rivelato la differenza chimica tra la cannabis coltivata indoor e quella all’aperto ovvero al sole.


Indoor vs Outdoor: il confronto tecnico                                  

Normalmente, la coltivazione all’aperto offre maggiore spazio dove lavorare, molto sole, acqua piovana gratuita, insetti benefici ed una migliore ventilazione. La cannabis è una pianta che ama il sole: necessita di luce solare diretta per 10-12 ore al giorno. Tuttavia, coltivare all’aria aperta comporta anche una serie di sfide: le piante sono più vulnerabili ai parassiti, ai predatori, ai fenomeni climatici e agli sbalzi di temperatura improvvisi. 

La coltivazione indoor offre invece maggiore protezione alle piante e i coltivatori hanno il controllo completo sull’ambiente di crescita. Hanno infatti facoltà di modificare le impostazioni di temperatura ed umidità e le piante possono essere nascoste con più facilità. Detto questo, i coltivatori indoor hanno di solito meno spazio a loro disposizione, meno possibilità di ottenere rese elevate e devono sostenere i costi relativi all’energia artificiale.


Lo studio scientifico                                                                                               

Lo studio in questione, svolto dall’Università della Colombia e pubblicato sulla rivista Molecules, ha analizzato cloni provenienti dalle stesse piante madri: i campioni outdoor sono stati coltivati sotto piena luce solare, mentre quelli indoor sotto luce artificiale. Una volta che le piante hanno raggiunto la maturità, il team di esperti ha notato subito le differenze nell’aspetto e nell’odore dei campioni.
In particolare, lo studio ha rivelato che i campioni “sungrown”, più appiccicosi al tatto e molto pungenti, presentavano una maggiore presenza di sesquiterpeni e risultavano meno ossidati e degradati rispetto ai campioni indoor. Gli autori dello studio hanno sollevato dubbi sulla cannabis coltivata indoor a causa dell’alto livello di cannabinoidi ossidati e degradati nei campioni, rilevato utilizzando la cromatografia gassosa/liquida e la spettrometria di massa per esaminare il contenuto di ogni campione.

cannabis loveweed

Il merito è dell’ambiente                                                        

I sorprendenti risultati dello studio sopra citato dimostrano che il merito della qualità della canapa CBD è da attribuire all’ambiente, il quale include tutti gli aspetti del clima, del terreno, dei microorganismi (parassiti naturali) e del ciclo di vita della pianta. 

La pianta coltivata outdoor presenterà sicuramente un sistema di difesa più complesso, ma ovviamente anche più forte e naturale (riduzione di agenti chimici e uso di energia pulita) rispetto a quella coltivata indoor in modo controllato.

Come distinguere la cannabis indoor da quella outdoor                                     

Come distinguere le due tipologie? La maggior parte delle persone penserà subito alle dimensioni. Non essendoci soffitti e pareti, le piante coltivate outdoor possono crescere di più in ogni direzione. Ovviamente, questo porta ad avere cime più grandi. Ma la divergenza tra le due non si ferma qui. Le differenze nell’esposizione alla luce solare, nelle comunità microbiche e nella temperatura si traducono in sapori e colori differenti. 

Innanzitutto, i raggi UVB naturali della luce solare consentono lo sviluppo di più terpeni aromatici che vanno a migliorare il sapore complessivo della pianta. In genere, poi, le cime di cannabis coltivate outdoor hanno sfumature di verde più scure poiché più logore e bruciate dal sole.



Dalla parte dei consumatori                              

In conclusione, gli esperti incoraggiano i consumatori ad optare sempre per la cannabis CBD coltivata all’aperto, poiché essa offre qualità e purezza naturale uniche grazie all’utilizzo dell’energia solare: la stessa qualità e tutela per l’ambiente promosse anche da noi di loveweed.eu!

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