Che cos’è il CBD: tutto quello che devi sapere
Storia, proprietà, usi e benefici del CBD.
Negli ultimi anni si sente spesso parlare di CBD, ma cosa è?
A cosa serve?
Se non lo sai, lo scopriremo insieme in questo articolo.
In breve, il “Cannabidiolo” (CBD) è un composto chimico naturale, il secondo dei cannabinoidi più abbondanti che si trovano nella canapa o cannabis sativa.
La pianta di canapa o cannabis, oggi utilizzata principalmente per scopi industriali, è una pianta angiosperma appartenente alla famiglia delle Cannabaceae ed è costituita da diversi elementi, tra cui spiccano le cosiddette sostanze cannabinoidi ovvero il THC (tetraidrocannabinolo) e il CBD (cannabidiolo).
Un po' di storia
I primi referti sull’utilizzo della cannabis sono datati circa 2300 a.C., in un libro classico cinese conosciuto come Shu King. I cinesi usavano la cannabis per produrre abbigliamento e corde, ma anche come medicinale per curare diversi disturbi. Ma l’utilizzo della cannabis non era esclusivo della Cina: la pianta fu infatti coltivata anche in India per migliaia d’anni.
Nei secoli la pianta è stata coltivata in giro per il mondo, soprattutto per usi industriali e medicinali. Quando le nazioni europee iniziarono a colonizzare il “Nuovo Mondo”, si portarono dietro la cannabis. Infatti, pure negli USA la cannabis fu apertamente prescritta come medicinale fino al 20esimo secolo, dove fu spesso consumata sotto forma di tintura.
Il CBD fu descritto per la prima volta nel 1940 da Raphael Mechoulam, un chimico organico e professore di medicina chimica alla Hebrew University of Jerusalem in Israele. Mechoulam fu motivato da una ricerca per scoprire quali composti danno alla cannabis il suo effetto unico.
THC vs CBD: le differenze
Torniamo adesso all’aspetto scientifico. Sebbene sia il CBD che il THC appartengano alla stessa classe di composti conosciuti come cannabinoidi, agiscono in modo diverso nel nostro organismo. Il THC è l’elemento psicoattivo che provoca nel consumatore sensazioni di euforia e rilassamento che all’interno del corpo si lega ai recettori CB1. Il CBD invece è un cannabinoide non psicoattivo e agisce in modo opposto: si lega ai recettori CB2, che si trovano sulle cellule del sistema immunitario e a livello del sistema nervoso centrale.
In parole povere quindi: il THC presenta proprietà psicoattive che possono indurre a fenomeni di dipendenza ed assuefazione, mentre il CBD non è capace di modificare lo stato psico-fisico di un soggetto e presenta diverse proprietà terapeutiche, consentendo di trattare ansia, stress, psicosi, vuoti di memoria e disturbi come epilessia e schizofrenia.
Come si produce il CBD
Il cannabidiolo è naturalmente presente all’interno dei fiori di canapa. Affinché possano essere creati i prodotti che vedi sui tanti shop online come il nostro loveweed.eu, il CBD deve essere estratto dai fiori attraverso modi diversi, più o meno invasivi.
I metodi di estrazione sono quattro:
- Senza solventi: per estrarre il CBD a mano, quindi senza alterarlo con sostanze chimiche, è necessario applicare una certa pressione unita al calore e allo sfregamento di fiori e foglie;
- Con solventi: l’aggiunta di una sostanza chimica è rischiosa ma permette di separare il CBD dalle altre componenti attraverso l’evaporazione;
- Con olio: un metodo molto diffuso è quello in cui viene utilizzato olio d’oliva dopo aver decarbossilato i fiori, col composto che viene prima scaldato e poi lasciato raffreddare per eliminare eventuali residui vegetali
- Con CO2 supercritica: è il metodo industriale più sicuro e più utilizzato attraverso il quale la CO2 viene portata allo stato supercritico (sia liquida che gassosa) per poi attraversare la materia vegetale ed estrarre il CBD senza comprometterlo.
Dopo l’estrazione il prodotto deve essere raffinato per ottenere la maggiore qualità possibile.
I benefici del CBD
Il nostro cervello ha un sistema endocannabinoide interno che è costituito da specifici recettori contenuti nelle cellule. Esse interagiscono con le sostanze endocannabinoidi prodotte dal nostro organismo che sono simili ai cannabinoidi presenti nella cannabis. Il sistema endocannabinoide si attiva quindi naturalmente in condizioni di piacere e stimola il sistema immunitario: ci rilassa, favorisce la digestione, migliora il sonno e regola diverse funzioni del sistema nervoso, dell’apparato cardiaco e del sistema riproduttivo.
Il CBD sta avendo così tanto successo nel mondo perché è una sostanza nella quale sono concentrate tantissime proprietà quali: antinfiammatorio, antidolorifico, antidepressivo, antisettico e antipsicotico. Che cosa fa il CBD nella pratica? La ricerca scientifica è solo all’inizio di un lungo percorso, ma già sono emerse svariate proprietà benefiche del CBD che lo annoverano come rimedio per il trattamento per: dolore, ansia, stress, insonnia, epilessia, diabete, disturbi mentali, malattie autoimmuni, dipendenza da sostanze stupefacenti.
La cannabis CBD offre a tutti gli effetti i benefici di una marijuana classica, ricca di THC ma senza gli effetti collaterali connessi. Tutti i ceppi “classici” di marijuana contengono infatti alti livelli di THC che possono avere un effetto troppo forte, anche se contengono i benefici derivanti dal CBD.
Ecco che proprio per allontanare i problemi legati alle alte concentrazioni di THC i prodotti loveweed.eu CBD offrono lo spettro completo, derivato esclusivamente dall’impianto di canapa di alta qualità.
Come acquistare il CBD
Dove si compra il CBD? Questa è la domanda istintiva che sorge a molte persone dopo aver scoperto le numerose proprietà benefiche che possiede.
Non producendo effetti psicotropi ed appartenendo alle varietà di cannabis ammesse alle coltivazioni a uso industriale, il CBD è legale in Italia come anche in quasi tutto il resto d’Europa!
Può essere acquistato senza bisogno di presentare alcuna ricetta medica ed è facilmente reperibile, in diverse tipologie di prodotti ottenuti a seconda della tecnica di estrazione usata, nei negozi o siti specializzati come il nostro loveweed.eu .